Cara amica, caro amico,
bentornati ad un nuovo appuntamento linguistico!
Immagina questo: hai appena finito di leggere un libro bellissimo. Invece di dire banalmente ho letto un libro, esclami soddisfatto:
“Mi sono letto un libro bellissimo!”
Eh? Cosa? Perché mi sono letto invece di ho letto?
Cos’è, una forma di auto-aiuto? Yoga grammaticale?
Benvenuti nel meraviglioso mondo dei “verbi transitivi usati con i pronomi riflessivi”, una frase pomposa per indicare una zona della grammatica italiana dove si mangia, si beve e si guarda — ma con più gusto. 😏
Ma cominciamo dall’inizio
In genere, se il verbo ha un oggetto diretto — cioè qualcosa che riceve direttamente l’azione — usiamo l’ausiliare avere:
Ho mangiato un tiramisù.
Hai letto il giornale?
Abbiamo visto il film.
Tutto logico, tutto chiaro. Roba da principianti, penserai! 😄
Finché… bum! Appare una frase come:
“Mi sono mangiato un tiramisù intero.”
“Ti sei letto tutta la Divina Commedia?”
“Ci siamo guardati una serie in una notte sola!”
Aspetta un attimo: sono gli stessi verbi… ma con essere, e in forma riflessiva! Mi sono mangiato? Ma che fai, ti mangi da solo?
Cosa sta succedendo? 🤔
Quello che succede è questo: in italiano colloquiale (ma molto frequente anche nei media, nella narrativa, nei social), si usa spesso un pronome riflessivo “pleonastico” (cioè apparentemente inutile) per intensificare l’azione.
È come aggiungere il formaggio sulla pasta: non è essenziale, ma rende tutto più gustoso.
👉 “Ho mangiato un panino” = fatto normale, neutro.
👉 “Mi sono mangiato un panino” = fatto sentito, vissuto, gustato.
Il soggetto non solo compie l’azione, ma la vive in prima persona, la gode (o la subisce). È coinvolto. È dentro l’azione.
Godimento o dispiacere? 😋 😥
Questo uso può avere sfumature positive o negative:
Mi sono bevuto una birra fresca in riva al mare → godimento puro.
Senza accorgermene mi sono mangiato il nocciolo della pesca → esperienza un po’ meno gradevole...
In entrambi i casi, c’è una partecipazione attiva del soggetto. Non è un semplice “fatto” ma un’esperienza vissuta.
Vedersi un film… e non solo 🎬
I verbi che subiscono questo trattamento “riflessivo” sono spesso legati:
🧠 Alle percezioni
Mi sono visto un film di Carlo Verdone.
Ci siamo ascoltati il nuovo album di Mahmood.
Ti sei guardato tutta la stagione di Game of Thrones in un weekend..?
💆 Alle attività corporee o sensoriali
Mi sono fatto un bel bagno caldo.
Ci siamo fatti una bella dormita dopo pranzo.
Ti sei preso un bel raffreddore, eh?
📍 E poi c’è lui: il mitico verbo fare, che può tutto:
Mi sono fatto quattro risate.
Ti sei fatto una bella passeggiata?
Ci siamo fatti un weekend a Napoli.
“Mi sono rotto una gamba”… e altri misteri anatomici 🦵
Attenzione. A volte, il riflessivo non è pleonastico, ma necessario.
È il caso dei riflessivi apparenti, usati con parti del corpo o oggetti personali:
Si è lavato i capelli.
Mi sono tagliato la barba.
Mara si è messa gli occhiali.
Tua nonna si è soffiata il naso (e ha fatto un casino).
In italiano evitiamo di dire “ha lavato i suoi capelli” o “ha rotto la sua gamba”. Giusto? Diciamo:
“Si è lavato i capelli.”
“Si è rotto una gamba.”
Più diretto. Più elegante. Più italiano.
Una spruzzata di dramma (o di ironia) 🎭
Questo uso riflessivo può persino aggiungere colore emotivo alla comunicazione quotidiana.
“Ma che figura mi hai fatto fare?”
“Credimi, mi stai facendo un favore enorme!”
“La prof si lamenta che non le fate mai i compiti!”
Qui, il pronome riflessivo non cambia il significato fondamentale, ma colora la frase con empatia, fastidio, pathos, ironia — a seconda del contesto.
È come alzare il volume emotivo della lingua.
Un piccolo trucco per il tuo italiano 🔑
Prova a usare queste forme riflessive quando vuoi:
sottolineare un’esperienza personale;
rendere il linguaggio più colloquiale e naturale;
esprimere emozione, partecipazione o ironia.
📌 ESEMPI
Ho letto un articolo interessante → Mi sono letto un articolo interessante.
Che dici, prendiamo un caffè? → Che dici, ce lo prendiamo un caffè?
Ho fatto una piccola camminata dopo cena → Mi sono fatto una piccola camminata dopo cena
🔚 Conclusione: non ti sei solo letto questa lezione...
...te la sei proprio goduta, vero?
Se sì, fammelo sapere nei commenti!
E la prossima volta che ti vedi un film o ti fai un bel viaggio… pensaci!
In italiano, anche la grammatica è una questione di cuore. ❤️
A presto con altre novità linguistiche!
Alex 🇮🇹
I just liked the article because of the cat photo...
Grazie Alex!
Mi fa piacere avere un altro modo per esprimere emozione, partecipazione o ironia in italiano.